Rete di riserve del fiume Brenta

La Rete di Riserve del fiume Brenta (RRB) è una delle dieci “Reti di Riserve” istituite in provincia di Trento grazie alla LP 11/2007.

Nasce per favorire, implementare e coordinare azioni di tutela e salvaguardia attiva nelle aree protette dislocate in Valsugana, lungo il corso trentino del fiume Brenta.

È stata istituita nel 2018 grazie a un accordo volontario tra le Comunità “Valsugana e Tesino” e “Alta Valsugana e Bersntol”, 14 Comuni, il Consorzio BIM Brenta e la Provincia autonoma di Trento.

Nel 2023 si è ampliata a 20 Comuni interessando complessivamente 48 aree naturali: 1 ZPS, 22 ZSC (due delle quali sono anche ZPS) e 25 Riserve locali.

Capofila della RRB è la Comunità Valsugana e Tesino.

Oggetto sociale

Per gestire in modo unitario il territorio di competenza attraverso la salvaguardia e il sostegno delle attività locali tradizionali, il mantenimento in uno stato di conservazione adeguato le specie e gli habitat dei siti Natura 2000 e la promozione del territorio in un’ottica di sostenibilità, come previsto dalla normativa vigente la Rete di Riserve fiume Brenta si è dotata di un Piano di gestione, approvato dalla Conferenza della rete nella seduta del 3 marzo 2021.

Di durata dodecennale il Piano di gestione è partito dai documenti esistenti e da quanto emerso nel corso del percorso partecipativo sviluppatosi fra il 2019 e il 2020.

Comprende studi, monitoraggi e piani, attività di comunicazione, didattica e formazione, iniziative di sviluppo locale sostenibile, altre rivolte alla fruizione e alla valorizzazione delle aree di interesse ambientale e una nutrita serie di interventi concreti di conservazione e di tutela attiva degli habitat, della flora e della fauna presenti nelle 34 aree protette del territorio della Rete, oltre naturalmente alle attività di coordinamento.

In totale una settantina di azioni che saranno realizzate con i fondi specifici messi a disposizione dalla LP 7/2011 che ha istituito le Reti di riserve provinciali, dagli enti sottoscrittori dell’accordo oltre che con i finanziamenti che si riusciranno ad ottenere presentando specifici progetti sui bandi del Programma di Sviluppo Rurale ma anche su altri programmi, europei e non.

Tipo di attività

Protezione delle biodiversità e dei beni paesaggistici

Partita IVA

Non disponibile

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