Descrizione
Segnatevi le giornate dal 6 al 10 agosto. E' la settimana dei bambini o, meglio, di Vietato ai maggiori: la rassegna teatrale dedicata ai più piccoli proposta dal Comune di Castel Ivano.
Quest'anno la rassegna… diventa "maggiorenne". Sembra quasi un gioco di parole ma il calendario non sbaglia: quella del 2024 è diciottesima edizione e per festeggiare come si deve la curatrice Claudia Mengarda, insieme alla consigliera delegata alle politiche giovanili Wanna Paternolli, all'assessorato alla cultura e alla biblioteca comunale, ha pensato bene di chiamare a raccolta le compagnie che hanno fatto la storia del teatro per i più piccoli, dalla Fondazione AIDA di Verona al Telaio di Brescia, dal Baule volante di Ferrara alla Piccionaia di Vicenza, fino all'Accademia Perduta di Forlì.
Cinque gli spettacoli in cartellone, tutti a ingresso libero, all'aperto (con un'alternativa in caso di maltempo) oppure al coperto per esigenze sceniche.
Ecco il programma completo:
Martedì 6 agosto, ore 20.30
Ivano Fracena, castello di Ivano
CIPÌ
Fondazione AIDA (Verona)
Cipì è un esuberante passerotto con tanta voglia di esplorare il mondo. Fin dalla nascita il nido gli sta stretto e i consigli della mamma non bastano a frenare la sua curiosità: il desiderio di conoscere il mondo è sempre più forte di qualsiasi prudenza. Eppure questa sua ribellione lo porta a misurarsi con grandi esperienze e imprese: scopre le bellezze della natura, il valore dell’amicizia, impara a difendersi dai pericoli e lottare sempre per la verità. Dal romanzo di Mario Lodi.
Mercoledì 7 agosto 2024, ore 20.30
Agnedo, Centro sociale
LE QUATTRO STAGIONI
Il Telaio (Brescia)
Le quattro stagioni viste attraverso gli occhi di un piccolo seme che da molto tempo aspettava di germogliare e che ora è pronto a raccontare e vivere i piccoli, ma sempre sorprendenti, avvenimenti che in ogni istante la natura offre. I mutamenti di un albero che regala strani frutti, la luna che si rovescia e cambia colore, fiori che ballano e altri che sanno esaudire i desideri di chi li sa cogliere. Piccoli cambiamenti, come miracoli che la natura crea all’arrivo di ogni nuova stagione. La grazia della primavera, il rigoglio dell’estate, la malinconia dell’autunno e un inverno fatto di tanta neve con cui giocare, paziente attesa e desideri che si devono realizzare...
Giovedì 8 agosto 2024 ore 20.30
Tomaselli, parco giochi
IL SOGNO DI TARTARUGA
Il baule volante (Ferrara)
Tartaruga fece un sogno. Sognò un albero che si trovava in un luogo segreto. Sui rami dell’albero crescevano tutti i frutti della terra: banane, datteri, noci di cocco, meloni, miglio, patate dolci, manioca e tanti altri. Tartaruga raccontò il suo sogno agli altri animali, ma tutti risero. “È solo un sogno”, dicevano. “No”, replicò Tartaruga,” sono sicura che esiste davvero. Andrò da Nonna Koko e lei saprà dirmi dove cresce”. “Aspetta! Andrò io, tu sei troppo lenta!”, disse la scimmia. E si mise in viaggio. Ma ai sogni occorre credere fino in fondo perché si avverino. E soprattutto non bisogna avere fretta!
Venerdì 9 agosto, ore 20.30
Strigno, piazzetta Carbonari
L'ACQUA MAGICA
La Piccionaia (Vicenza)
La fiaba racconta di un luogo lontano assalito da un oscuro incanto. La comunità intera è vittima di questa malinconia che porta alla tristezza. I sogni e le visioni annunciano che solo un'acqua speciale potrà risolvere il problema. Alla sua ricerca vanno i prodi e coraggiosi cavalieri di quel paese, ma non riescono nell’impresa difficile e pericolosa. Dopo disavventure e prove difficili sono i componenti di un piccolo circo vagante a trovare l’acqua magica che porterà la salvezza a tutto il paese.
Sabato 10 agosto, ore 20.30
Spera, centro polifunzionale
STREGHE
Accademia perduta, Romagna teatri (Forlì)
Questa è una storia in cui l’impossibile accade. Un gioco tra una nonna e un bambino, che diventa realtà. C’è una nonna che si muove tra magia e verità. C’è un piccolo eroe che guarda al possibile e oltre, che cambia “ciò che è”, e apre a un mondo nuovo. Uno spettacolo liberamente ispirato all’opera letteraria di Roald Dahl che guarda all’impossibile, ed esplora l’incontro con le paure, il loro riconoscimento e la possibilità di superarle, di trovare soluzioni e farsi coraggio; ma anche la forza del fare, l’istinto del creare, il diventare grandi sapendosi trasformare, accettandosi e diventando, perché no, dei piccoli eroi.