Descrizione
In questi giorni diversi nuovi “totem” fanno capolino di fronte agli edifici più significativi del paese dal punto di vista storico. Fanno parte di un progetto pluriennale dell’Ecomuseo della Valsugana che ha preso il via con “Sacre dimore nell’Ecomuseo”: la pubblicazione di una mappa tascabile e di 17 schede informative riferite alle chiese del territorio. Da qui la definizione di un intervento di segnaletica storica e turistica che vada a integrarsi con le azioni del progetto GENIUS LOCI attivato dall’Amministrazione comunale e corrisponda a tre obiettivi generali (coordinamento, attrattività e vivibilità) per far sì che le realizzazioni messe in campo siano in grado di:
- rendere immediatamente percepibile il tessuto identitario, storico e naturalistico del territorio rendendo immediatamente disponibili ai visitatori e ai residenti le principali informazioni delle sue emergenze culturali, storiche e naturalistiche, anche grazie a supporti tecnologici multilingua e accessibili a ogni tipologia di fruitore;
- trasmettere il messaggio di un territorio vivo e attraente, consolidando i paesi che compongono l’Ecomuseo (Castel Ivano, Bieno e Samone) come meta privilegiata per escursioni grazie alle diverse opportunità presenti non solo nel fine settimana ma anche nei giorni feriali;
- agevolare lo sviluppo del territorio a misura di ciclisti, pedoni e famiglie;
- adattare il territorio alle esigenze di frequentatori sia giovani che adulti.
Si è partiti da un’analisi che ha evidenziato come le informazioni esistenti non fossero distribuite in continuità tra loro né per collocazione né per contenuto e non consentissero di percepire un’offerta organica di percorso, una visione dell’insieme del patrimonio che il territorio offre.
Per ovviare a questi problemi la segnaletica pedonale turistica ha come compito fornire ai turisti/residenti/pedoni una informazione sintetica relativa alle emergenze del patrimonio storico, monumentale e culturale del territorio; indicare in modo funzionale come raggiungerle, agevolando la visita in ottica di accoglienza; adeguare il linguaggio della segnaletica al tipo di fruizione (pedonale) e all’ambiente urbano; utilizzare un supporto segnaletico che veicoli informazioni di dettaglio.
Il progetto persegue quindi l’obiettivo generale di costruire un sistema segnaletico che consenta di orientarsi con semplicità e di muoversi con sicurezza per raggiungere facilmente le destinazioni rendendo più accogliente, gradevole e completa la fruizione del territorio.
In questa prima fase sono stati realizzati e installati i totem relativi a Castel Ivano (frazioni di Ivano Fracena, Strigno, Tomaselli e Spera). La seconda fase del progetto sarà dedicata alle frazioni di Villa e Agnedo e ai comuni di Bieno e Samone.
I testi dei totem informativi sono stati realizzati in collaborazione con lo storico dell’arte Vittorio Fabris, autore di numerose pubblicazioni relative ai beni storici, architettonici e artistici della Valsugana orientale e del Tesino.
Per garantire l’usabilità delle informazioni e contestualizzare le emergenze nell’ambito di un percorso suggerito, ogni totem è provvisto di un QRCode che connette il visitatore a una audioguida realizzata tramite la app gratuita IZI.TRAVEL (https://izi.travel/it).
IZI.TRAVEL è un’applicazione liberamente scaricabile su tutti i dispositivi mobili che consente la creazione e la fruizione di audioguide, tour e mostre multimediali in cui i contenuti audio e video possono essere accompagnati da cacce al tesoro e quiz interattivi. Negli ultimi anni, oltre a funzionare da hub culturale, questa piattaforma è stata utilizzata anche in progetti didattici nei quali gli studenti sono stati guidati a esplorare e interpretare il territorio trasformandosi da semplici fruitori in partecipanti attivi al discorso culturale.
La app, che consente l’attivazione automatica dell’audioguida entro il raggio impostato al momento della sua creazione, corrisponde anche all’esigenza di contestualizzare l’edificio o il monumento all’interno di un percorso predefinito e di una mappa del territorio. Supporta inoltre la fornitura dei contenuti in più lingue (è stata utilizzata anche per i pannelli in tre lingue - italiano, inglese e tedesco - con testi di Luca Girotto installati nel 2022 dal Gruppo ANA di Strigno dove in tempo di guerra sorgeva la “cappella della Ravetta”).