Descrizione
Genius loci è il progetto del Comune di Castel Ivano finanziato dal Dipartimento nazionale delle politiche della Famiglia, ma è soprattutto lo spirito di un luogo, fatto di territorio, paesaggio e uomo: una sorta di entità naturale e soprannaturale che esalta la natura dell’ambiente senza sottovalutare chi affronta la vita quotidiana proprio in quel territorio.
Questo saggio spiritello, negli ultimi mesi ha strizzato l’occhio a Elena Belli, già presidente dell’associazione di apicoltori Apival, la quale è entrata nelle classi dei più piccoli della scuola primaria e delle classi prime della secondaria di Strigno per illustrare il complesso mondo delle api: la stupefacente capacità di comunicare tra loro, l’organizzazione gerarchica della loro società. Ha fatto assaggiare il miele, la propoli e la pappa reale e ha fatto manipolare la cera.
Ho sottolineato il ruolo fondamentale degli insetti impollinatori per la conservazione dell’ambiente naturale, dell’ecosistema e dell’agricoltura in generale.
Lo stesso genietto si è seduto accanto a Nadia Scatola che ha presentato ad altri ragazzi più grandi alcuni dei tantissimi toponimi trovati sulla mappa del comune di Castel Ivano, invitandoli a trovarne la derivazione e la storia: calchera, siega, cargaora, Carbonera, Barricata, Aia delle groie, Molin, Vignaloni, via Filande, Copara… ma anche Spiazo dele strie, Rocolo, Prà dele anime, Saso de la sgedolaora, el Frate e tanti altri.
Con i più grandi Nadia ha parlato della prima guerra mondiale sul monte Lefre, con i più piccoli della fabbrica dei coppi dove i bambini della primaria sono andati a prendere l’argilla per creare vasetti e forme.
Infine, ma solo per l’anno scolastico appena concluso, Genius Loci si è divertito con i 51 bambini del paese che hanno trascorso ben quattro settimane presso la nuova struttura coperta accanto al parco urbano di Spera. I bimbi, seguiti con professionalità dagli educatori della cooperativa sociale CS4, hanno esplorato il territorio della frazione, hanno costruito un rifugio fatto con i sassi, colorato con le foglie e… a quanto pare si sono proprio divertiti, al pari dei loro amici che invece hanno scelto di passare una settimana in montagna con la colonia dell'oratorio a Primalunetta.
Nel prossimo anno scolastico il nostro spiritello dovrà rimboccarsi le maniche e seguire Chiara Torresan e i colleghi del CNR (Consiglio Nazionale delle ricerche) che, attraverso alcune uscite lungo il torrente e in paese, approfondiranno la conoscenza del territorio con i ragazzi più grandi delle nostre scuole, arrivando poi a catalogare e inserire in un database tutti i punti di interesse della nostra zona.
Torneranno anche gli apicoltori per ragionare sulla purezza dei pollini e sulle eventuali contaminazioni, come pure l’Ecomuseo della Valsugana per approfondire il discorso sui toponimi e la loro rappresentazione nella mappa digitale collaborativa Open Street Map.