Descrizione
Prima della seduta del 17 dicembre il Consiglio comunale di Castel Ivano ha voluto dedicare un saluto riconoscente al luogotenente dei Carabinieri Stefano Borsotti, comandante della stazione di Castel Ivano e prossimo al collocamento a riposo.
Alla presenza dei comandanti dei corpi dei Vigili del fuoco volontari, dei capigruppo e di una rappresentanza degli alpini e di numerosi concittadini, il Sindaco Alberto Vesco ha ringraziato a nome di tutta la comunità il luogotenente Borsotti per i 33 anni di servizio prestati a Castel Ivano e nei paesi limitrofi, svolti con professionalità, serietà e profonda umanità: "Stefano Borsotti è stato per decenni un punto di riferimento saldo e affidabile per la comunità, per le istituzioni e per il territorio. Un uomo capace di ascolto, sempre presente, animato da un forte senso del dovere e da un autentico spirito di servizio".
Un ringraziamento esteso anche alla sua famiglia, presente in sala, ricordando come la fiducia dei cittadini nell’Arma dei Carabinieri sia frutto non solo dell’impegno dei singoli militari ma anche dei sacrifici condivisi con i loro cari.
Accolto da un lungo applauso dell’intero Consiglio e dei presenti, il Luogotenente Borsotti, visibilmente commosso, ha ringraziato a sua volta per gli anni trascorsi e per il lavoro svolto insieme alla comunità. Dopo 40 anni di servizio, di cui 33 a Castel Ivano, Borsotti conclude il servizio attivo ma continuerà a vivere con la sua famiglia a Castel Ivano, restando parte integrante della nostra comunità. "A lui", sono le parole del sindaco, "va la stima sincera, la gratitudine profonda e il più caloroso augurio per il futuro da parte di tutti i cittadini e le cittadine di Castel Ivano".
Per quanto riguarda i lavori del Consiglio è stato approvato, con i soli voti della maggioranza, il bilancio di previsione del Comune per l'esercizio 2026 e per il successivo biennio 2027/28. Il bilancio, necessariamente tecnico in attesa della definizione puntuale dei trasferimenti e dei contributi provinciali sulle opere pubbliche, pareggia, per la parte di competenza, a 7,5 milioni, mentre per quanto riguarda la cassa si sfiora la cifra di 15,3 milioni, con un fondo cassa finale presunto di 645mila euro.
Nonostante la natura tecnica del bilancio sono previsti 1,03 milioni di spese di investimento, in particolare per coprire la parte di competenza comunale di due interventi sugli impianti sportivi: i nuovi spogliatoi ad Agnedo (quota a carico del Comune di 365mila euro) e impianti elettronici al poligono di tiro (35mila euro). Il resto è destinato alla manutenzione dei sottoservizi, delle strade e degli immobili di proprietà.
Via libera anche ai quattro bilanci di previsione dei corpi del vigili del fuoco volontari di Ivano Fracena, Spera, Strigno e Villa Agnedo, al nuovo regolamento per l'utilizzo della casa comunale in località Primalunetta e a due convenzioni sovracomunali. La prima riguarda il rinnovo del comodato gratuito in favore della Comunità Valsugana e Tesino per l'immobile che ospita il centro servizi Villa Prati ad Agnedo; la seconda è invece riferita alla gestione associata del servizio di custodia forestale tra i comuni di Castel Ivano, Grigno, Ospedaletto, Samone e Scurelle. Prorogata fino alla fine dell'anno educativo 2025/2026, in attesa di una convenzione generale sui nidi di valle, la gestione associata del nido d'infanzia di Scurelle.
Da parte della minoranza sono state trattate tre interrogazioni (sulla vecchia passerella pedonale di Agnedo, sulla gestione dei canali social comunali e sull'avanzamento del progetto di sede unica degli uffici) e una interpellanza sul modello di gestione del futuro asilo nido.
Bocciate invece due mozioni. La prima sull'attivazione del sistema di videosorveglianza, in considerazione che il progetto è già in corso; la seconda sull'attivazione di un servizio sperimentale di navetta comunale nei giorni di mercato a Strigno, in mancanza di un'analisi sull'effettiva fruibilità e sui costi di tale servizio.
